Ci sono parole che non bussano alla porta: entrano in punta di piedi e accendono una luce dove sembrava esserci buio.
Le poesie forse non vanno più di moda, ma io continuo a crederci.
Perché senza emozioni saremmo meno umani, e senza poesia la vita sarebbe più stretta.
Se desideri conoscere i miei libri, una mia poesia, maggiori informazioni su di me o sulla mia patologia, la pseudoacondroplasia.
Se vuoi invitarmi per un incontro o una mia docenza in modalità digitale (purtroppo, per motivi di salute, non posso più viaggiare),
scrivimi qui:
Chi sono, in due righe
Sono Lorella Ronconi, poetessa, attivista e donna “rarissima”:
per la mia malattia unica, la pseudoacondroplasia.
Ascolta Je roule, letta da me con una composizione di Elena Biagetti intitolata, Je roule come la poesia.
Le poesie non vanno più di moda, eppure come faremmo senza? Senza le emozioni belle saremmo meno umani. Leggi una poesia, emozionati e fai emozionare.
Dona emozioni, regala poesia
Una poesia per te
Introduzione poetica
Ci sono poesie che non chiedono permesso.
Nascono da una fenditura dell’anima, scivolano fuori
e raccontano la verità nuda, quella che fa male
ma che salva.
IO VIVO
una poesia di Lorella Ronconi
Sgattaiolo, sfruscio,
fruscìo di vita.
Scompongo pensieri
di fumate sigarette,
complici silenziose,
amanti ruffiane.
Moltitudine di Tic Tac:
io vivo.
Respiro, ansimo,
piango e asciugo.
Spugna autonoma,
imparai di me
tra corsie d’ospedale:
chimica strana.
Io vivo.
Mi piego nei sogni,
correndoci sopra,
ma inciampo, al mattino,
e cado.
Fa male la vita
che vivo a fatica,
inspiegabile odissea
vissuta da qui.
Pensieri affollati
di orme fangose:
io vivo.
Squama incrostata,
cemento armato:
sogno piegarmi,
ma l’anima suona
come ferro e campana.
Richiamo lo sguardo:
io vivo.
Attimi. Tra meridiani e paralleli. Ed. StreetLib
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